Così come gli acquedotti erano un insieme di ponti che portavano un elemento vitale come l’acqua da un posto all’altro, nello stesso modo ContaminAction crea ponti e collegamenti tra mondi diversi, tra persone ed aziende per disegnare un futuro migliore responsabilizzando i leader di oggi e di domani.

Ed è proprio nella splendida cornice dell’acquedotto romano che abbiamo deciso di organizzare un evento magico ed indimenticabile.

Venerdì 29 ottobre si è svolta la Cerimonia di Consegna dei Diplomi e, insieme a tanti ospiti, abbiamo dato il via alla nuova edizione del Master.

In apertura di questa giornata, in ordine di intervento, le parole motivazionali di Marco Autorino, CEO ContaminAction Education, Sustainability, Technology; Edoardo Bellafiore, Direttore ContaminAction University; Nicola Camillo, General Manager & Board of Directors – Where Tech; Lorenzo Pellegrini, General Manager App to you; Daniela Agrimi, Art Director App to you e Giordano Ferrari, CEO ContaminAction Hub; Pier Francesco Cardillo, Head of Digital Trasformation in E-Geos.

Tutti hanno sottolineato l’importanza della formazione e della contaminazione virtuosa, del credere in ciò che si fa e di vivere al 100% l’esperienza che offre ContaminAction. L’importanza di creare relazioni, di costruire progetti e di prendere in mano il proprio futuro per fare qualcosa di grande.

A seguire gli Inspirational Speech con i tre ospiti speciali della giornata: Patty L’Abbate Economista e Senatrice della Repubblica, Ugo De Carolis top manager, già CEO di Aeroporti di Roma e Telepass SpA e Marta Bertolaso Docente di “Philosophy of Science and Human Development” – Università Campus Bio Medico.

La prima a prendere la parola è stata Patty L’Abbate, che ha sottolineato quanto in un mondo complesso ed in evoluzione come quello attuale serve multidisciplinarietà per affrontare una vera transizione ecologica ma soprattutto far fronte a un nuovo modello di economia.

Continua soffermandosi sul fatto che c’è un gap tra la politica e la scienza. Nonostante in Italia ci sia una particolare attenzione alla ricerca scientifica, il meccanismo di trasferimento delle conoscenze nelle politiche concrete poi, presenta alcune criticità. Occorre una collaborazione costante per far si che scienza e politica comunichino al meglio.

Per rimarcare questo concetto ha lanciato un video animato in cui l’elemento atmosferico principale era il “vento”. Un vento forte che soffia su persone indaffarate nel concludere le proprie attività prima di capire che solo la collaborazione tra individui li avrebbe aiutati nel raggiungimento dei propri obiettivi.

Ugo De Carolis

Subito dopo è stato il turno di Ugo De Carolis in collegamento da Bologna, che ha affrontato il complesso, spinoso ma affascinante tema della leadership, iniziando con una domanda: “Leader si nasce o si diventa?”. Molto si impara dalle situazioni e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.

A differenza di quello che si può pensare, la leadership è la cosa meno egoistica che ci sia, perché ha a che fare con il cambiamento. Leadership e cambiamento sono due cose fondamentali, perché attraverso di essa si prova a cambiare il comportamento delle persone. La leadership ha per natura a che fare con le persone. Non esiste il leader di sé stesso.

In conclusione, ci ha elencato quelli che sono gli elementi fondamentali che deve avere un leader: la visione, la passione, il rischio, la capacità di decidere e la fatica, perché solo così si raggiungono i propri obiettivi. Ha poi aggiunto un altro elemento indispensabile alla leadership: DRD4-7R, il gene della curiosità, il segreto dell’innovazione e ciò che porta al progresso.

Marta Bertolaso

Infine Marta Bertolaso, partendo dalla parola “ContaminAction”, ha affrontato il tema della differenza tra action e activity. L’attività (activity) appartiene a qualsiasi cosa nel mondo: persone, oggetti o piante. L’azione (action) è tipica solamente dell’uomo. Solo lui ha il potere di cambiare le cose. In che modo? Agendo, non rimanendo passivo davanti alle situazioni. Solo così ci si apre all’innovazione.

Heidegger diceva che “Solo se sapremo abitare sapremo costruire”. Quindi solo se sapremo lasciarci cambiare dalla vita saremo capaci di costruire qualcosa che poi rimane e che è capace di action.

Per chiudere il suo discorso, Marta Bertolaso ha fatto un augurio a tutti i ragazzi: Riempite la vostra vita di action, perché le macchine sono piene di risposte, ma solo gli uomini sanno fare tante domande”.

La giornata si è conclusa con la consegna dei diplomi agli alunni delle passate edizioni

Consegna diplomi

e con un team working nel quale vari gruppi si sono messi in gioco con delle proposte per lo sviluppo di Manager Senza Frontiere.

Grazie a Valentina Tramacere (The Voice) che con una voce pazzesca ha accompagnato tutto l’evento con la sua musica.

E’ stato un evento emozionante, nel quale si è respirato un clima di gioia nel vedersi e ritrovarsi. L’augurio che vi facciamo è di mantenere vivo questo entusiasmo e di alimentare sempre la fiamma del sapere e della curiosità.

Noi con voi e voi con noi faremo qualcosa di importante!

Rivivi l’evento attraverso gli scatti più significativi:

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