Tra piani d’emergenza, mitigazione dei rischi e opportunità da cogliere. Alla fine della tempesta troveremo
organizzazione più sostenibili ed efficaci

Non tutti i mali vengono per nuocere.

Il contesto attuale non è semplice. Stiamo tutti toccando con mano l’impatto che il COVID-19 sta avendo
sul nostro paese, la pressione sul servizio sanitario nazionale, la sofferenza del nostro già debole sistema
produttivo basato in gran parte sul turismo, le difficoltà di scuole ed università che stanno faticosamente
cercando di portare avanti la didattica a distanza e più in generale la necessità delle famiglie di
riorganizzare il rapporto con i figli e con i nonni, categoria più a rischio in questo momento.

Ogni azienda, in funzione del settore e della tipologia di prodotti e servizi, sta affrontando la crisi in
maniera molto diversa. Le azioni più comuni che riscontriamo sono: -rivisitazione di attività e processi
produttivi in ottica di business continuity;- accelerazione dei piani di smart working; -messa a punto e
rinforzo di protocolli per assicurare il massimo igiene sui posti di lavoro e per minimizzare contatti fisici tra
i dipendenti, fornitori e clienti; – piani di riduzione dei costi; – supporto ai dipendenti e comunità locali in
difficoltà in ottica di responsabilità sociale. Alcune aziende virtuose stanno inoltre incoraggiano i
dipendenti da casa a lavorare su progetti ed iniziative future che difficilmente avrebbero trovato spazio
nella quotidianità del business.

Per fortuna anche questa tempesta ad un certo punto finirà, ci leccheremo le ferite e ripartiremo come
abbiamo fatto altre volte. Le competenze organizzative e il sistema di valori saranno inevitabilmente
cambiati. Le aziende che avranno appreso di più da questa devastante esperienza saranno quelle che
meglio riusciranno a ripartire. Lo smart working non sarà solo un’eccezione ma diventerà una pratica
diffusa che entrerà pienamente nella cultura aziendale rendendo l’azienda più efficace e alto tempo stesso
permettendo un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Tutti noi, manager e collaboratori, avremo
acquisito nuove competenze e una migliore autodeterminazione. L’individuo recupererà una maggiore
centralità in azienda. Avremo rivisitato i processi di lavoro e individuato nuovi modelli di business
alternativi.

L’auspicio è che tutte le aziende possano ripartire più forti di prima con un rinnovato sistema di valori, più
sostenibile per tutti i portatori d’interesse.

In ContaminAction University non ci siamo fermati. 100% smart working e 100% distance learning.
Abbiamo ripianificato e riprogettato la nostra proposta futura per studenti ed aziende. Ci sentiamo già
molto più forti di prima .

#contaminaction, #smartworking #distancelearning