Il nostro viaggio in Silicon Valley

Un’esperienza nel cuore della California, in un gruppo formato da allievi, manager e imprenditori, per conoscere le realtà più innovative del pianeta!

Italia, The Innovative Way of Life
In Silicon Valley esiste un istituzione capace di promuovere il Genius Loci nella terra dell’Innovazione; il Consolato Generale d’Italia San Francisco.

Tutto parte da qui, insieme alla delegazione di Mentor e Studenti della ContaminAction University siamo stati accolti dal Console Fabio Massimo Ballerini e dal Vice Console Vitalba Gammicchia, che ringraziamo per l’accoglienza eccezionale per la disponibilità che hanno mostrato nei confronti dei giovani, che in un futuro non troppo lontano guideranno le nostre aziende e le Istituzioni del nostro Bel Paese.

É stato eccezionale scoprire che tra le missioni istituzionali del Consolato c’è la Contaminazione tra mondi diversi per creare un energia positiva capace di connettere Università, Centri di Ricerca, Manager, Imprenditori, Startup, Investitori Istituzionali e Privati per imparare le buone pratiche della Silicon Valley e poter realizzare progetti Innovativi a trazione tutta Italiana.

Indescrivibile l’emozione e l’orgoglio provati entrando nel Consolato e nel vedere la targa celebrativa che abbiamo consegnato a Lorenzo Ortona tre anni fa, realizzando che in tutto questo tempo c’è sempre stato uno spazio per il sogno che si chiama ContaminAction presso questa prestigiosa istituzione, spazio che raddoppia per ringraziare la nuova rete Consolare per essere un modello di vita per i leader di oggi e di domani.

Learning & Innovation Experience – Best Practices in Silicon Valley, day 2

Nella suggestiva Salesforce Tower, il grattacielo più alto nel cuore di San Francisco, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere Rob Lamb – Senior Director, Customer Evangelism, di Salesforce che ha illustrato i core values dell’azienda: fiducia, successo dei clienti, innovazione, equità e sostenibilità.

Uno degli aspetti che ha colpito particolarmente, è la politica “give-back” adottata da Salesforce permettendo all’azienda di devolvere ad oggi 532 milioni di dollari in donazioni e 6,7 milioni di ore totali di volontariato, a beneficio delle comunità locali.

Il give-back è un concetto applicato nell’ambito della cosiddetta Responsabilità Sociale d’Impresa, la pratica con cui un’azienda e le persone restituiscono alla comunità, contribuendo in modo attivo al benessere collettivo, promuovendo uno sviluppo sostenibile.

La chiusura è tutta dedicata all’estrema disponibilità e gentilezza con la quale Lamb ha accolto e ascoltato domande e curiosità dei nostri allievi:
grazie Rob!

Learning & Innovation Experience – Best Practices in Silicon Valley, day 3

Dopo una tipica colazione americana in un caratteristico diner, ci siamo addentrati nel cuore della Silicon Valley.

1️⃣ tappa della giornata: quartier generale di Google a Mountain View. Qui siamo stati accolti da Alessandro Cannas – Brand&Growth PMM, guidandoci in un talk & walk tour di oltre 9 km alla scoperta dell’immensa sede. Molteplici spunti sono emersi dalla chiacchierata, da quali saranno le più grandi sfide per Google per i prossimi anni ad interessanti consigli sul Personal Growth.

2️⃣ tappa: Stanford University nella contea di Santa Clara. Un Campus enorme, strutture tecnologicamente avanzate, tanti servizi per tutti gli studenti ma la cosa che ci ha davvero colpito è l’attenzione che l’università ha per la sostenibilità e l’impatto generato su territori e comunità.
Climate and Sustainability is going to be the new computer science
Sembra proprio di essere in un film!

3️⃣ tappa: Breaking Barriers in Tech Entrepreneurship, una serata di networking al Computer History Museum. Con stupore abbiamo assistito ai Motivational speech dei tre leader di diverse startup Ruben Harris – cofounder and CEO of job training startup Career Karma, Shanea Leven – founder and CEO of venture-backed early-stage startup CodeSee, Stephanie VanPutten – founder and former CEO Blendoor (diversity analytics and hiring software as a service).

Le loro storie di successo su come rompere gli schemi e i pregiudizi della società, la perseveranza nel portare avanti i propri obiettivi, hanno accompagnato e ispirato i presenti.

Learning & Innovation Experience – Best Practices in Silicon Valley, day 4

Un’altra giornata all’insegna dell’innovazione tecnologica e di crescita personale, questa volta siamo entrati nel Metaverso con la visita guidata nella sede generale di Meta.

Ad accoglierci è stato Matt Conte, Head of Developer Relations Engineering, che, con grande entusiasmo, ci ha mostrato le opportunità offerte dalle nuove frontiere tecnologiche, aprendo così un dibattito stimolante in merito alle interconnessioni che si creeranno in futuro tra il mondo reale e quello virtuale.

Nell’attesa di scoprire quali saranno gli sviluppi dei prossimi anni, abbiamo avuto la possibilità di testare un “assaggio” di futuro, potendo provare l’ultimo modello di Oculus Quest Pro: il visore per la realtà virtuale che con i suoi 10 sensori, traccia i movimenti e colloca l’utente nello spazio. Tra le nuove funzionalità software Meta evidenzia le Natural Facial Expressions, che permetteranno agli avatar virtuali di avere delle espressioni più realistiche e credibili.

Nel pomeriggio Chris Mion Founding Principal presso Piazza5 Consulting, una società di consulenza strategica per il business e di coaching, ha gentilmente trascorso un paio di ore in una suggestiva location sulla spiaggia.

I punti chiave emersi dall’incontro sono stati molteplici, tra i quali l’importanza di seguire sempre la propria “Stella Polare”: ognuno dovrebbe, infatti, guardare dentro di sé per trovare la motivazione trainante, ciò che spinge a perseguire i propri obiettivi nonostante le difficoltà.

Learning & Innovation Experience – Best Practices in Silicon Valley, day 5

Dopo una mattinata trascorsa a passeggiare per China Town, il pomeriggio comincia con il nostro incontro con Mauro Aprile Zanetti, Philanthropy Strategist e Chief Business Evangelist presso Cloud4Wi, dandoci appuntamento di fronte la bellissima chiesa Saints Peter and Paul, situata presso Washington Square al centro di Little Italy.

Incantandoci con un suggestivo talk & walk, ci siamo addentrati nelle vie del noto quartiere ripercorrendo la sua storia, svelando le vicende degli italiani più influenti che hanno generato un impatto positivo nella storia di San Francisco.

Tra questi, oggi ricordati nella storia della cittadina americana, un posto di assoluto rilievo meritano le figure di Amadeo Peter Giannini, banchiere e filantropo statunitense di origine italiana noto per il suo forte contributo alla cittadinanza in occasione del tragico terremoto di San Francisco del 1906, di Lawrence Ferlinghetti poeta editore e libraio statunitense famoso per il suo attivismo e umanesimo poetico, di Federico Faggin fisico, inventore e imprenditore italiano naturalizzato statunitense con una forte passione incredibile per la sua scienza della consapevolezza e natura della coscienza, e di Maria Manetti Shrem per la sua attività di filantropa dei due mondi su quattro grandi dimensioni come musica, istruzione, arte e scienza.

Affascinante anche la storia di John F. Fugazi, imprenditore italo-americano celebre per aver donato alla comunità di San Francisco un teatro progettato dall’architetto Italo Zanolini.

Al calar della sera, proprio nel magnifico scenario del teatro Fugazi, abbiamo avuto la straordinaria occasione di assistere alla messa in scena di “Dear San Francisco“, un adrenalinico spettacolo di acrobazia. Lo show ha infatti lasciato tutti a bocca aperta dallo stupore, e il mix entusiasmante di musiche e di coreografie ha coinvolto in breve tutto il pubblico presente.

Un viaggio in pieno stile ContaminAction, un mix di mondi e saperi differenti. Un’esperienza che completa la formazione d’aula durante il Master, nel distretto mondiale di innovazione al mondo.

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