Il mondo del lavoro sta indubbiamente attraversando una delle più grandi rivoluzioni di tutti i tempi che vede la nascita di nuove sfide, competenze e figure professionali: si parla sempre più di multidisciplinarietà come una delle caratteristiche più ricercate nella nuova generazione di professionisti.

Sfogliando i manuali di storia dell’arte e della letteratura italiana, possiamo facilmente osservare come questa trasversalità sia stata la chiave del successo fin da tempi remoti. Basti pensare a Leonardo da Vinci: nessuno come lui è riuscito a muoversi ed eccellere in discipline estremamente diverse fra loro quali la pittura, la fisica, la filosofia, la matematica, l’architettura, la prosa, l’anatomia, la scultura, le scienze naturali, l’ingegneria e la musica.

Su questa poliedricità si fonda anche il genio di Giacomo Leopardi, che nel corso della sua vita intellettuale ha saputo costantemente destreggiarsi tra poesia, scienza, filosofia e letteratura. Possiamo rintracciare l’influenza di tali discipline in molte delle sue opere, dalle “Dissertazioni Filosofiche” alla descrizione del fenomeno fisico dell’eruzione del Vesuvio ne “La Ginestra”, fino alla sua passione per l’astronomia, “La più amabile, la più nobile tra le Fisiche scienze”.

Il patrimonio artistico e culturale italiano e mondiale è ricco di capolavori che non possiamo catalogare in un unico genere, poiché nascono dalla contaminazione di conoscenze e studi in campi diversi.

Non sorprende affatto che questo approccio rappresenti ancora oggi l’arma vincente per affrontare le sfide sempre più complesse nell’era della digital transformation. È per questo che ContaminAction ha scelto di fare della multidisciplinarietà uno dei valori fondanti della sua offerta formativa, dando la possibilità agli studenti di formarsi in più settori durante il percorso accademico e di fare fin da subito la differenza nell’inserimento in azienda.