Le informazioni sono uno dei patrimoni più rilevanti e ricercati nella storia dell’uomo: sapere cosa accede intorno a sé ha sempre consentito di esercitare e consolidare il proprio potere e la propria influenza.

Questo concetto continua ad essere straordinariamente attuale vivendo oggi in un mondo dove il digitale ha abbattuto barriere, steccati e confine ed ha consentito lo scambio, la conoscenza e l’utilizzo di una mole di dati che mai l’uomo aveva conosciuto. Ogni giorno viaggiano su internet 180 petabit cioè 1,8 x 1017. Un numero di informazioni pazzesco se consideriamo che il computer dell’Apollo 11 nel 1969 aveva una potenza di 32.768 bit…

Eppure, come dice Papa Francesco, “stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede”. Perché raccogliere, gestire, interpretare ed utilizzare al meglio queste informazioni rappresenta ancora la sfida del futuro per molte aziende ed istituzioni italiane.

In ogni azione che quotidianamente compiamo, usiamo migliaia di informazioni (cioè dati) e a nostra volta lasciamo che altri usino migliaia delle nostre informazioni, dei nostri dati. La gestione dei dati prodotti da ciascuno di noi rappresenta un tesoro inestimabile per le aziende (per capire ad esempio i comportamenti di acquisto e formulare analisi predittive sul lancio di prodotti futuri) e per le istituzioni governative (quanto abbiamo sentito parlare di raccolta, gestione ed interpretazione dei dati di contagio nella gestione della crisi del Covid 19?) e trasformare l’Italia da un data sharing ad un data driven country rappresenta un obiettivo strategico per tutto il sistema paese.

DATA Italy Multicompany Academy nasce con l’obiettivo di colmare il gap di competenze oggi presente sul mercato italiano e rispondere alle esigenze delle imprese in ambito Data Management, offrendo un percorso di formazione gratuito e un successivo processo di selezione gestita in collaborazione con aziende.