Sustainability Manager: chi è, cosa fa e come diventarlo

Il Sustainability Manager è un professionista che si occupa di sviluppare e implementare strategie per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica di un’organizzazione. In particolare, il Sustainability Manager è il responsabile che analizza l’impatto ambientale e sociale delle attività dell’organizzazione, definisce gli obiettivi di sostenibilità e misura i risultati ottenuti. Lavora a stretto contatto con le altre funzioni dell’azienda, come il reparto finanziario, il marketing e la gestione delle Risorse Umane, per integrare la sostenibilità a 360° in tutti i reparti.

La classifica 2023 dei lavori in crescita, basata su dati LinkedIn, rivela le 25 professioni in più rapida ascesa negli ultimi cinque anni. Al secondo posto troviamo il Sustainability specialist oManager della Sostenibilità.

Ma cosa fa di preciso un Sustainability Manager? E qual è l’iter formativo per diventarlo?

In sintesi, il suo ruolo è fondamentale per garantire che un’organizzazione sia sostenibile e sia in grado di affrontare le sfide e le opportunità del futuro in modo responsabile, con grande visione e innovazione.

Nel nostro master CSR & Sustainability, forniamo una formazione multidisciplinare per acquisire le basi, anche attraverso casi studio reali, per specializzarsi in questa professione sempre più richiesta dalle imprese e dai governi, in quanto la sostenibilità è diventata oltre che una necessità, anche una leva strategica in molti settori e contesti.

Indice

  • Attività e skills di un Sustainability Manager
  • Come diventare un Sustainability Manager
  • I project work in ambito sostenibilità con ContaminAction
  • Quali sono le certificazioni che deve conseguire un Sustainability Manager?

Attività e skills di un Sustainability Manager

Il suo lavoro richiede competenze multidisciplinari, in materia di ambiente, economia, tecnologie sostenibili e normative. Non devono mancare ottime capacità di comunicazione e di negoziazione per coinvolgere le diverse parti interessate, così da attuare le politiche e i programmi di sostenibilità. Abilità di analisi, problem solving e pensiero critico completano il suo bagaglio. 

Le sue responsabilità possono includere:

  • Definire obiettivi di sostenibilità, monitorare i progressi e comunicare i risultati alle parti interessate;
  • Implementare politiche e programmi per ridurre l’impatto ambientale dell’organizzazione, ad esempio promuovendo l’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti e l’uso di energie rinnovabili, l’adozione di pratiche commerciali etiche;
  • Promuovere la responsabilità sociale, ad esempio attraverso il coinvolgimento in progetti di solidarietà e la creazione di partnership con le comunità locali;
  • Gestire le relazioni con le parti interessate, come i fornitori, i clienti, gli investitori, le organizzazioni non governative e le autorità.

Come diventare un Sustainability Manager

Possibile seguire diverse strade, ma in generale è richiesta una formazione di base nel campo dell’ambiente, dell’economia o della gestione aziendale.

Di seguito alcuni percorsi utili:

  • Master in Sostenibilità e Responsabilità Sociale d’Impresa
  • Laurea in Scienze ambientali o in discipline giuridiche, economiche o manageriali;
  • Corsi di formazione professionale su apprendimento di competenze specifiche per la gestione della sostenibilità;
  • Esperienze lavorative in settori come l’ambiente, la gestione aziendale o la responsabilità sociale d’impresa.

I progetti pratici in ContaminAction

In ogni caso per diventare un Sustainability Manager di successo, è importante mantenersi costantemente aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi e ampliare il proprio network nel settore. In ContaminAction forniamo le basi per iniziare la propria carriera in questo settore, anche attraverso dei progetti pratici che possono arricchire il proprio portfolio. Di seguito alcuni dei project work in ambito di sostenibilità ambientale e sociale, che sono stati svolti dagli allievi durante il percorso formativo, commissionati dalle Aziende del Network:

Ernst & Young – Sostenibilità sociale: valorizzare la diversità in Azienda

Ecomate – La sostenibilità nelle PMI

Procter & Gamble Italia – Heart to Earth, comunicare la CSR. Il programma di cittadinanza d’impresa che l’Azienda pone in atto azioni di valore.

Creando Trust Onlus: Il futuro insieme! Progetto per lo sviluppo di best practice per l’inclusione socio lavorativa di persone con disagio psico-sociale

Quali sono le certificazioni che deve conseguire un Sustainability Manager?

Non esiste una certificazione universale richiesta, ma ci sono alcune certificazioni che possono essere utili per dimostrare le competenze e conoscenze acquisite in questo campo. 

Ad esempio, per promuovere una maggiore consapevolezza sulle professioni che si focalizzano sulla sostenibilità e per offrire uno strumento utile a livello nazionale per la definizione delle caratteristiche proprie di queste figure professionali, è stata pubblicata la Prassi di riferimento UNI/PdR 109 “Attività professionali non regolamentate: profili professionali nell’ambito della sostenibilità”.

  • La parte 1 (UNI/PdR 109.1:2021) definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Sustainability Manager e Sustainability Practitioner ossia del professionista che svolge attività di gestione a livello manageriale della sostenibilità in azienda e della responsabilità sociale d’impresa e del professionista che sviluppa e gestisce a livello operativo la sostenibilità.
  • La parte 2 (UNI/PdR 109.2:2021) definisce invece i requisiti relativi all’attività professionale del Sustainability & CSR Auditor, SDG Action Manager, SDG User, ossia del professionista che svolge attività di audit nell’ambito della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa, gestione degli obiettivi SDGs in strutture organizzative, aspetti di gestione e attività quotidiane dei cittadini correlate agli SDGs non correlate a specifiche attività professionali.

È importante notare che le certificazioni sono opzionali e non sostituiscono l’esperienza e le competenze acquisite tramite la formazione e l’esperienza lavorativa. Tuttavia, possono rappresentare un valore aggiunto al curriculum di un Sustainability Manager e aumentare la sua credibilità e professionalità nell’ambito della gestione della sostenibilità.

Ascolta la puntata del nostro podcast per approfondire:
La figura del Sustainability Manager con Davide Tassi – Responsabile CSR di ENAV SpA